1,4 milioni di euro dal PNRR e 1.000 metri quadri completamente da ristrutturare per ospitare ambulatori specialistici, servizi infermieristici e gli studi di medici di medicina generale e pediatri

 

Presto la Casa di Comunità di Polignano a Mare avrà un nuovo volto. Il progetto e l’avvio dei lavori sono stati presentati nel corso di un incontro al Museo Pino Pascali.

Avvio lavori e organizzazione logistica dei servizi

I lavori per la realizzazione della nuova Casa della Comunità, che rientra nella Missione 6 Salute investimento 1.1 (Case della Comunità e presa in carico della persona) del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sono stati avviati il 1° aprile scorso e interesseranno il primo piano del Presidio Sanitario Distrettuale “Sant’Antonio” di via Don Luigi Sturzo, in Polignano a Mare.

Per evitare disagi alla popolazione e mantenere l’offerta assistenziale attualmente presente, la Direzione del Distretto – assieme all’Area Gestione Tecnica e ai referenti della Ditta incaricata dei lavori – ha concordato di procedere con una cantierizzazione parziale dell’intervento senza alcuna interruzione o sospensione di attività. È’ stato necessario solo spostare alcune sedi logistiche di ambulatori dal primo piano al piano terra, all’interno della stessa struttura. Gli unici spostamenti riguardano gli uffici del Cup-Ticket e Anagrafe Sanitaria allocati presso un’altra struttura non lontana, in via Vivarini, mantenendo i servizi regolarmente attivi. In questa nuova sede è presente anche il medico autorizzante per le esenzioni e per la ricezione e la consegna delle pratiche di Assistenza Protesica, comunque senza variazioni di orari e giorni. Confermata anche la presenza della psicologa per le attività di competenza del Consultorio Familiare, mentre gli screening consultoriali vengono temporaneamente effettuati presso il PTA di Conversano.

La Casa della Comunità di Polignano

L’intervento progettuale, necessario alla realizzazione della Casa della Comunità di Polignano a Mare, prevede una serie di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del piano primo di un immobile di proprietà della ASL Bari, per una superficie di circa 1000 metri quadri, con un investimento di circa 1 milione e 476mila euro e il fine lavori previsto entro il 31 marzo del 2026.

Ex Convento da ristrutturare

L’immobile è un ex Convento fondato nel primo decennio del XVII secolo, pertanto riveste notevole interesse storico-artistico in quanto importante testimonianza di architettura sacra, restaurata nei secoli successivi. Per questi motivi, l’intervento architettonico sarà effettuato in conformità con le indicazioni della Soprintendenza e configurato come minimamente invasivo. Si manterranno e valorizzeranno, infatti, gli elementi storici e morfologici caratteristici, come le volte a vista, che costituiscono un’importante testimonianza del valore architettonico e identitario dell’edificio. L’obiettivo è quello di restituire nuova funzionalità all’immobile senza alterarne la natura storica, preservando l’integrità dei materiali e delle strutture originarie.

Attivo 6 giorni su 7

Dal punto di vista delle funzioni, i servizi presenti saranno quelli di una Casa di Comunità del tipo Spoke, attiva sei giorni su sette: servizi di cure primarie erogati attraverso équipe multiprofessionali (medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, infermieri di comunità ecc.), Punto Unico di Accesso, Servizio di assistenza domiciliare di livello base, servizi di specialistica ambulatoriale, servizi infermieristici, sistema integrato di prenotazione collegato al CUP aziendale, Integrazione con i Servizi Sociali.

Ambulatori specialistici

Al suo interno, la Casa della Comunità ospiterà un’area “ambulatoriale specialistica”, un’area “cure primarie”, servizi per l’”assistenza di prossimità”, servizi “generali e logistici” ed aree tecniche. Sotto il profilo costruttivo, il progetto adotta soluzioni tecnologiche ed impiantistiche nel pieno rispetto dei principi di sostenibilità ambientale, con la massima attenzione ai livelli di sicurezza, alle necessità di manutenzione dell’immobile, nonché a quelli di qualità e comfort degli spazi per gli utenti e per gli ambienti di lavoro destinati al personale.

L’offerta sanitaria del Poliambulatorio

Nella configurazione attuale, il Poliambulatorio distrettuale di Polignano assicura ai cittadini l’erogazione di prestazioni ambulatoriali, oltre al Centro prelievi e al Centro Tao per le Terapie anticoagulanti orali, per complessive 152 ore settimanali in 11 branche specialistiche: Fisiatria, Neurologia, Pneumologia, Cardiologia, Medicina Interna, Ortopedia, Chirurgia Vascolare, Geriatria, Oculistica, Endocrinologia e Dermatologia. Nel 2024, in particolare, sono state erogate 12.403 prestazioni – in aumento del 2,5% rispetto all’anno precedente – di cui quasi 5mila visite specialistiche, 1.000 in più rispetto alle quasi 4mila del 2023 (+25%).

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