La Neurologia dell’Ospedale della Murgia ha in carico 200 pazienti e somministra terapie specifiche per i casi di malattia avanzata
Il Centro Parkinson all’interno del reparto di Neurologia dell’Ospedale di Altamura ha ottenuto la certificazione ISO 9001:2015.
Un nuovo traguardo che va ad aggiungersi a quello conseguito l’anno scorso con la certificazione ISO 9001 per il Centro Sclerosi Multipla, riconfermata anche per il 2025.
La consegna ufficiale, nella Direzione della ASL di Bari alla presenza del direttore generale Luigi Fruscio, della direttrice del Presidio di Altamura Annalisa Altomare, del direttore della UOC di Neurologia Bonaventura Ardito, della responsabile del Centro Parkinson Valeria Lucchese, assieme a neurologi e infermieri dedicati all’ambulatorio, nonché ai rappresentati della società OPT e dell’ente certificatore CSQA.
L’attività del Centro Parkinson
L’ottenimento della certificazione ISO 9001 rappresenta un traguardo significativo per il Centro Parkinson dell’Ospedale di Altamura, una struttura attiva dal 2018 e che ha in carico circa 200 pazienti, di cui il 20% proveniente da altre ASL.
L’attività svolta, prevalentemente ambulatoriale, garantisce 40 vite mensili (in quattro giornate di accesso) e diversi trattamenti, comprese le terapie per la gestione della Malattia di Parkinson avanzata (attualmente per 22 pazienti), in particolare la somministrazione di Duodopa con pompa d’infusione per via addominale (attraverso Peg) o sottocutanea, grazie ad un approccio multidisciplinare che prevede la presenza del neurologo esperto, dell’endoscopista interventista e del rianimatore. Il Centro assicura anche la selezione di pazienti affetti da Malattia di Parkinson avanzata da avviare ad intervento neurochirurgico per la stimolazione cerebrale profonda (DBS).
La certificazione arriva a valle di un percorso di formazione ECM sul campo, che ha portato alla definizione di un Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) specifico per la malattia di Parkinson, un disturbo neurodegenerativo progressivo che colpisce il sistema nervoso centrale, compromettendo il controllo dei movimenti e riducendo significativamente la qualità di vita dei pazienti.