Rapporti di collaborazione tra Arma dei Carabinieri e ASL BAT, una maggiore vicinanza da parte dei militari agli operatori sanitari
Consolidati i rapporti tra ASL e Carabinieri. L’Art. 32 della Costituzione Italiana sancisce che la Repubblica tutela la salute come diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività, ossia rientra a far parte di quei diritti inviolabili per l’uomo. Al giorno d’oggi tale diritto ha acquisito nel tempo una crescente importanza anche in ragioni delle rilevanti esigenze di controllo dovute al periodo post COVID. L’Arma dei Carabinieri svolge in maniera esclusiva le funzioni di prevenzione e contrasto agli illeciti in materia di sanità e di igiene, fronteggiando le situazioni di criticità nelle quali sia a rischio la salute dei cittadini e ponendo in essere un’ampia azione di prevenzione in un quadro di crescente complessità normativa e tecnica.
Qualche giorno fa presso la sede principale dell’ASL BAT in Andria si è tenuta una riunione tra la direttrice dell’ASL BAT la Dott.ssa Tiziana Dimatteo e il Comandante Provinciale dei Carabinieri BAT ove si rafforzava una collaborazione tra i Carabinieri e gli Operatori Sanitari, vittime indirette di violenza.
Per tale motivo, nell’ambito dei compiti sul controllo del territorio dell’Arma dei Carabinieri, è stato inserito anche quello di svolgere un’attenta vigilanza ai presidi ospedalieri che ad oggi spesso sono bersagli di episodi di violenza. Verranno eseguiti maggiori controlli da parte dei militari presso le strutture ospedaliere per garantire maggior sicurezza e mostrare vicinanza e gratitudine alle strutture e al personale Asl.
Infatti, svolgere il lavoro di operatore sanitario nelle strutture ospedaliere è sempre più complicato e difficile, molte sono le difficoltà che gli operatori devono affrontare quotidianamente soprattutto quando all’interno della struttura accedono persone che possono mettere a repentaglio l’andamento del servizio e mettere in pericolo gli operatori o i pazienti stessi. Accade di frequente, specialmente nelle ore serali, che i carabinieri intervengano sia all’esterno che all’interno delle strutture ospedaliere per riportare la calma o allontare determinati soggetti malintenzionati.